venerdì 24 aprile 2015

Scatola nera RCA : le assicurazioni ci riprovano!!

La bozza del disegno legge concorrenza prevede la Rc auto con black box, con sconti per chi la installa.


UNA TELENOVELA - Se ne parla dal 2010, ma per ora non c’è nulla: ci riferiamo all’obbligo, per le assicurazioni, di rilasciare Rca con la scatola nera (registra la dinamica dei sinistri) accanto alla Rca normale. Oggi, invece, le compagnie hanno l’obbligo della Rca semplice, e la facoltà di proporre le polizze con la black box. La bozza del disegno legge concorrenza torna sulla questione, imponendo anche gli sconti per gli automobilisti che accetteranno di montare la scatola nera. In passato, la norma era rimasta in “freezer” perché le assicurazioni non intendevano (e non hanno intenzione di farlo neppure stavolta…) sobbarcarsi il costo dell’installazione della black box: 80 euro circa. Sul tappeto, resterà anche il problema della disinstallazione, così come dell’abbonamento annuale al servizio di Gps. 
 
LA NORMA CHE SCOTTA - Ma l’altro versante che scotta, nel disegno legge concorrenza, riguarda il risarcimento in forma specifica: il danneggiato verrebbe spinto (per evitare penalizzazioni economiche nel caso si affidi a un carrozziere indipendente) a rivolgersi al riparatore convenzionato con la compagnia. Di fatto, regalando il controllo del mercato alle assicurazioni, libere di imporre la manodopera agli artigiani convenzionati. Una regola, fortemente voluta dalle compagnie, già bocciata un anno fa circa dalla commissione Giustizia, tanto che non venne convertita in legge, pur presente nel decreto destinazione Italia. 

lunedì 13 aprile 2015

Sei vittima di un caso di malasanità ?

Tutti possiamo commettere errori. È parte, oramai, imprescindibile della nostra società e della natura stessa dell’uomo.

Però non esiste situazione più frustrante di quella di coloro ai quali è negato, per impermeabilità del sistema o più semplicemente per insormontabilità del “problema costi”, il diritto al reclamo nel caso in cui la salute propria o di un caro congiunto sia stata pregiudicata, anche gravemente, da diagnosi o interventi medici errati.

Senza scagliarsi contro nessuna categoria di medici e chirurghi, costretti molte volte a dei “tour de force” o a delle diagnosi frettolose per mancanza di tempo (più che per incompetenza o disattenzione ...), rivendichiamo la necessità per il paziente, a dir poco sfortunato, di veder riconosciuto il proprio legittimo diritto a un congruo risarcimento rapportato al danno patito e alla sua possibile durata nel tempo. Molte volte infatti, se non quasi sempre, o per “necessità di ordine deontologico” o per altri motivi, la frase «l’operazione è perfettamente riuscita, ma il paziente … non ha retto» viene imbastita frettolosamente per dire «noi non abbiamo colpa».

Ma, il diritto al reclamo passa, in questi casi, sempre attraverso la dimostrazione del danno patito: tale dimostrazione deve essere suffragata da un altro medico, specialista nel settore della medicina in cui l’errore è stato commesso, e spesso difficilmente disposto a puntare l’indice contro un collega o contro la struttura sanitaria nazionale. Nel caso lo si trovi, ci si scontra necessariamente con l’aspetto economico, in quanto una valutazione destinata unicamente ad accertare se l’errore medico esista o meno, può costare qualche migliaio di euro in parcelle.

È così che molti casi di legittimo diritto al risarcimento rimangono nel cassetto, con il loro strascico di sofferenza e di permanente disagio che mai verranno ripagati, lasciando in chi li vive un forte senso di frustrazione e di giustizia negata.
A questo stato di cose, un gruppo di professionisti, disposti a rompere l’omertà deontologica dei pareri negati o delle attese esasperanti, ha deciso di porre rimedio, costituendo un’organizzazione capace di dare aiuto concreto e definitivo a quanti si trovassero a vivere esperienze negative sopra descritte.

Tutela Serivice affiliato  responsabilità & risarcimento è una realtà organizzata e strutturata in modo tale da rendere superabili tutti i problemi che una pratica di risarcimento di danno alla persona, condotta sia in sede stragiudiziale che giudiziale, possa presentare.
Ma quali sono le caratteristiche del servizio che rendono così importante questa realtà?

Innanzitutto il fatto di disporre di una squadra di specialisti nelle varie branche della medicina, coordinati da uno studio di medicina legale di alta levatura, decentrato dalle “fonti di malasanità”, cui sottoporre i casi per il loro vaglio preventivo, per stabile se l’errore c’è stato e quali danni esso abbia prodotto. Studio Blu opera in questo delicato settore con la prospettiva di spostare la trattazione e la soluzione di tutta la malasanità, dalle aule dei tribunali, alle mediazioni stragiudiziali. 

La nostra missione è far ottenere il giusto risarcimento a chi abbia subíto danni da malpractice mediche. Chi rimane vittima di questi eventi ha bisogno nell’immediato del ristoro economico per porre rimedio ai danni subíti e non certo dopo anni di logoranti e dispendiose cause civili che minano la serenità familiare e costituiscono la beffa oltre il danno (quello biologico).
Il nostro intervento finalizzato all'ottenimento del giusto ristoro è prestato in favore di chi ha subíto danni di qualsiasi gravità a seguito di:

•errata esecuzione di intervento chirurgico;
•errata diagnosi;
•errata prescrizione terapica.

Tutela Serivece affiliato  responsabilità & risarcimento sconsiglia l’intricata, e il più delle volte inutile, strada “penale” a tutti quei clienti che auspicano una condanna dei medici, ma concentra la propria attenzione in tutte quelle attività necessarie a individuare e dimostrare l’errore in maniera inconfutabile.


 oppure invia una email a: tutelaservice@infortunisticablu.com