mercoledì 27 maggio 2015

INCIDENTE STRADALE - DIPENDENTE ASSENTE PER MALATTIA - RISARCIMENTO - Pisa -Ponsacco - Pontedera - Lari - Casciana Terme

Probabilmente sarà capitato anche a voi...che un vostro dipendente sia assente dal lavoro (in malattia), perchè rimasto coinvolto in un sinistro stradale riportando lesioni fisiche lui...costi e disagi voi!



"Il responsabile di lesioni personali in danno di un lavoratore dipendente, è tenuto a risarcire il datore di lavoro per la mancata utilizzazione delle prestazioni lavorative."

Lo stabilisce la sentenza datata 12 novembre 1988, nr. 6132, delle Sezioni unite della Corte di Cassazione. Il danno del datore di lavoro può essere liquidato sulla base dell'ammontare della retribuzione e dei contributi previdenziali, obbligatoriamente pagati dal medesimo datore di lavoro per il periodo di assenza del dipendente infortunato.

Anche dopo l'intervento delle assicurazioni sociali, infatti, circa il 60% della retribuzione corrisposta rimane a carico del datore di lavoro.

  • Integrazione della retribuzione
  • Ratei di tredicesima – ferie – ex festività abolite – permessi riduzione orario
  • Ratei TFR
  • Festività
  • Contributi INAIL - Previdenziali

E tale costo può essere richiesto e deve essere rifuso da parte di chi ha cagionato il danno o dal di lui civile responsabile (compagnia di assicurazione). Non tutti lo sanno però. O non tutti sono a conoscenza delle procedure da mettere in atto per ottenere la liquidazione. Risulta infatti, da una recente indagine eseguita su un campione di imprese, che circa l'80% di esse non esercita l'azione di rivalsa in caso di assenza di dipendenti per fatti imputabili a terzi. Una perdita complessiva quantificabile in oltre 50 milioni di Euro ogni anno.

Tutela Service affiliato   Responsabilità & Risarcimento con la professionalità e l'esperienza acquisita in anni di attività, è in grado di seguire dette pratiche GRATUITAMENTE e far ottenere alle aziende il ristoro di compensi professionali erogati ai dipendenti anche durante il periodo di assenza per colpe di terzi.


venerdì 22 maggio 2015

Incidente Stradale - Pisa - Pontedera - Ponsacco - Pontedera - Lari - Casciana terme - Volterra





Ho avuto un incidente stradale, che devo fare? Mi hanno tamponato, a chi mi devo rivolgere? Per il mio risarcimento devo contattare l'assicurazione, un avvocato o uno studio di infortunistica?

Queste sono le domande che si pone chi ha avuto un incidente. Non solo subisce danni alla propria autovettura e personali, ma viene assalito da dubbi, ansie, angosce...

A chi devo inoltrare la richiesta di risarcimento danni? Come deve essere compilata la richiesta di risarcimento danni per avere efficacia?
Con quale strumento devo inviarla: posta ordinaria, fax, raccomandata?

A quale carrozziere mi rivolgo per riparare la mia autovettura? Da quale medico posso andare per ricevere le cure del caso?

Come faccio ad anticipare le spese per le riparazione della macchina e per le cure mediche? Quale documentazione medica è necessaria per essere liquidati? Quanto vale la frattura del mio braccio destro? Come posso scegliere il medico legale che dovrà valutare la mia lesione? E soprattutto avrò il tempo di gestire ed organizzare tutte queste attività?

Le risposte a tutte queste domande sono nell'attività e nella professionalità del consulente Studio Blu, che ha il compito di risolvere tutte le problematiche collegate all'incidente stradale e far ottenere il giusto risarcimento ai danneggiati e in tempi congrui. Attraverso la conoscenza profonda del mondo assicurativo e del risarcimento del danno, e con la massima disponibilità verso i propri clienti per un servizio completo. 


Chi subisce un danno e si rivolge a Studio Blu dovrà solo preoccuparsi di guarire. Al resto penseremo noi!

Chiama subito 0587-731577

lunedì 11 maggio 2015

Lo scoppio degli airbag può danneggiare l'udito!


La discoteca e l’Ipod ad alto volume, ma anche lo scoppio dell’airbag possono rendere sordi...


E’ quanto emerso dal primo convegno congiunto dell’ Associazione italiana audiovestibologia clinica (Aiac) e della Società italiana di audiologia e foniatria (Siaf) in corso a Napoli.


Tra i danni da rumore non lavorativo, infatti, lo scoppio dell’airbag in caso di sinistro stradale, insieme all’Ipod e la discoteca, sono tra le cause piu’ frequenti di ipoacusia, patologia che può interessare un solo orecchio o entrambi, comporta una riduzione uditiva lieve, media o grave. 



" Il rumore prodotto dallo scoppio dell’airbag e’ di 170 decibel in 45 millesimi di secondo – spiega Carlo Antonio Leone,presidente del convegno – l’onda d’urto che si crea e’ una successione di onde fortissime, simili ad uno tsunami, che non trovando sfogo al di fuori dell’abitacolo dell’automobile, specie se i finestrini sono chiusi, producono un doppio trauma: da rumore e percussorio".


Le conseguenze possono essere la perdita totale dell’udito o la perdita di alcune frequenze; inoltre alcune cellule dell’orecchio si irritano provocando l’acufene.


Per rilevare il trauma da scoppio dell’airbag sono necessari esami molto sofisticati, ai quali far seguire, in caso di esito positivo, terapie farmacologiche o addirittura interventi chirurgici.



martedì 5 maggio 2015

Incidenti Stradali - Infortuni - Sinistri Lievi - Pisa


La maggior parte dei sinistri che accadono quotidianamente rientrano in questa categoria.Incidenti stradaliinfortuni sul lavoro, infortuni sportivi o domestici con soli danni materiali o con lesioni fisiche valutate con un danno biologico permanente inferiore al 9% rientrano nella gestione dei sinistri lievi.

Tutela Service affiliato  Responsabilità & Risarcimento con una squadra di professionisti costantemente formati, grazie anche al peso ed alla forza contrattuale di una struttura nazionale che conta oltre 100 studi operativi in tutta Italia, si pone al fianco dei danneggiati per far valere i loro diritti nei confronti delle compagnie di assicurazione. Garantendo l’ottenimento di un risultato congruo e, cosa fondamentale, determinato sulla base delle competenze tecniche e non su meschini giochi di forza che i colossi assicurativi provano ad attuare.

Studio Blu Pisa - Incidente a Cascine di Buti: frontale con 3 feriti lievi


La squadra dei Vigili del Fuoco di Cascina è stata chiamata alle 16.50 per lo scontro fra due auto a Cascine di Buti. Coinvolta una coppia inglese ed un italiano, portati tutti all'ospedale Lotti con traumi giudicati non gravi

lunedì 4 maggio 2015

Lucro cessante anche per la casalinga


La Corte di Cassazione ha confermato in una recentissima sentenza (sezione terza, sentenza n. 8403 del 24 Aprile 2015) che in caso di risarcimento del danno richiesto a seguito di incidente stradale, se la danneggiata è una casalinga pur non impegnata in attività economica retribuita, le sue mansioni sono comunque monetariamente traducibili, “con conseguente risarcibilità del pregiudizio rappresentato dalla riduzione o perdita della capacità lavorativa”. Dal punto di vista probatorio, nel caso in cui non sia possibile dimostrare l'effettiva entità dei danni subiti, questi possono essere dedotti mediante presunzioni semplici qualora sussistano indizi gravi, precisi e concordanti, ex art. 2729 cod. civ., tali da far concludere per l'esistenza di un fatto ignoto partendo da più fatti noti.
 
Nel caso di specie la danneggiata riportava diverse fratture in molteplici parti del corpo, con conseguenze riferite sia all'invalidità permanente che all'inabilità temporanea, costituendo certamente valida base di convincimento del giudice del merito, il quale ha motivato in modo logico e congruo la propria decisione di liquidare altresì il danno da lucro cessante.

La Suprema Corte precisa inoltre che la CTU è condizione necessaria, ma non anche sufficiente per ottenere il risarcimento della incapacità lavorativa specifica (ovvero del lucro cessante) affermando che l’accertamento di postumi che incidono sulla capacità lavorativa specifica non comporta l’automatico obbligo di risarcire la ridotta capacità lavorativa specifica. 

Tale danno patrimoniale deve essere accertato in concreto, attraverso la dimostrazione che il soggetto leso svolgesse o (trattandosi di persona non ancora dedita ad attività lavorativa) presumibilmente avrebbe svolto, un’attività produttiva di reddito.

Rivolgendovi a Studio Blu Pisa sarete seguiti con professionalità ottenendo così il giusto risarcimento!